lunedì 10 agosto 2015

Kinesio Taping

Kinesio Taping

Negli ultimi anni si è diffuso moltissimo l’utilizzo dei Kinesio Taping, i cerotti colorati che tutti ricordano applicati sulla schiena di Balotelli in una partita della Nazionale di calcio. Sono ormai molto diffusi nello sport e anche come coadiuvante dei trattamenti fisioterapici di tutti i giorni, dalla riabilitazione post-intervento alla cura del dolore cervicale o lombare. 

Il funzionamento di questi cerotti non dipende da nessun farmaco, né l’effetto cambia in base al colore. I cerotti hanno una propria elasticità, una tensione e un ritorno elastico, oltre che una trama particolare. Vengono applicati in modi diversi in base all’effetto che si desidera ottenere; possono essere applicati con un effetto drenante per esempio quando si vuole fare sgonfiare una caviglia che ha subito una distorsione, oppure per attivare maggiormente un muscolo o al contrario per inibirlo. Il Kinesio Taping crea un effetto di sollevamento della cute che, di conseguenza , diminuisce la pressione nelle zone in cui viene apposto, lasciando i tessuti liberi di drenare determinate zone o, ancora, diminuisce la pressione di zone dolorose, agendo sui recettori tissutali. Un effetto importante è quello propriocettivo (la propriocezione è la capacità che abbiamo di percepire i nostri segmenti corporei nello spazio anche senza doverli guardare), infatti i cerotti possono essere applicati in modo tale da aumentare la capacità di percepire il proprio corpo in quella determinata zona. 

Per una corretta applicazione è necessario conoscere in modo approfondito il funzionamento del cerotto stesso e soprattutto avere una buona preparazione riguardo l’anatomia e la fisiologia articolare del corpo umano.

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